giovedì 13 ottobre 2011

Pillole di psicologia. le letture per i nostri figli

Anche in estate, stagione della massima attività all'aria aperta, ci sono momenti in cui i bambini hanno la necessità di rilassarsi all'ombra di un bell'albero o in una stanza fresca, nella penombra.

Aiutiamoli a trovare nei libri un passatempo gradevole ed istruttivo.

Per i più piccini esistono libri in diversi materiali: in tessuto, in cartone pesante e persino "subacquei", di plastica, da portare nel bagnetto. Il contenuto di questo libri, ovviamente, è pieno di grandi e semplici illustrazioni, dettagliate, colorate ed invitanti.

I momenti migliori per farglieli sfogliare sono al mattino appena svegli e prima di addormentarsi, per il sonnellino pomeridiano oppure per la notte, come fosse una ninna nanna.

Sopra i due anni già possiamo incominciare a leggere loro delle semplici storie enfatizzando le parole curiose che non conoscono ancora. Spieghiamo il senso delle figure nel dettaglio, facendolo con pazienza ed allegria. Le rime e i giochi verbali sono per loro veramente esilaranti.




Arriviamo ai più grandicelli. Ad un certo momento i bambini attraversano una delicatissima fase nel loro rapporto con la lettura. Noi genitori, infatti, pretendiamo inconsciamente che abbiano sviluppato, nel leggere, la più completa autonomia e lo spingiamo ad approfondire. Dobbiamo però tener conto che un bambino di sette/otto anni è ancora "piccino"da questo punto di vista e dobbiamo continuare a leggergli le storie, almeno la sera, e aiutarlo ad entrare nel libro come se fosse ogni volta una nuova e divertente avventura da vivere intensamente.

Un aiuto interessante lo possiamo avere consultando il sito: LibriPerRagazzi.it

Nessun commento:

Posta un commento