Il ciuccio, per molti bambini, sostituisce la rassicurazione del seno materno. Ma fino a che età lo possono usare?
I pediatri sono oggi per lo più concordi nel considerarlo un supporto psicologico positivo che appaga il neonato e sconsigliano vivamente di immergerlo nello zucchero o nel miele per non danneggiare i denti e per non sviluppare una esagerata golosità.
I nostri "cuccioli" si addormentano più volentieri con il ciuccio, si consolano dal pianto più rapidamente e, quando diventano capaci di portarlo alla bocca da soli, provano un gratificante senso di autonomia.
Non è però opportuno prolungare l'uso del ciuccio oltre i due anni di vita. In genere, comunque, lo abbandonano spontaneamente e, se proprio insistono, cercate di spostare la carica affettiva su un altro oggetto, magari un orsacchiotto oppure adottate la musicoterapia.
La musica favorisce la calma e migliora le funzioni vegetative ed è un ausilio prezioso per aiutare il nostro bambino a spostare la sua attenzione magari addormentandosi sulle note della "Ninna Nanna" di Brahms adottata anche nella clinica Macedonio Melloni di Milano che ha due sale adibite a questo scopo per i piccoli ricoverati.

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