giovedì 22 settembre 2011

Psicologia in pillole: quando i figli si sporcano di continuo

Se il tuo bambino si imbratta continuamente e tende ad impiastricciarsi i vestiti con tutto ciò che gli capita a tiro, non farne una tragedia e, soprattutto, non perdere la pazienza. Evita scenate isteriche anche perché non servirebbero a nulla.
Per un bambino, specialmente intorno ai due anni, è un atteggiamento abbastanza normale sporcarsi e inzaccherare i propri abiti e scarpe, perché i bambini debbono necessariamente attraversare varie fasi per una crescita sana ed equilibrata.

La cosa in genere rientra da sola quando il bimbo cresce e lo sporco acquista per lui un significato simbolico trasmesso da noi genitori: lo sporco è male e il pulito è bene.
Anche in questo caso devi fare molta attenzione: l'amore per la pulizia è una cosa bella e corretta purché non si trasformi in mania, in fobia vera e propria e, in questo modo, non condizioni la vita di tuo figlio.
Dopo i cinque anni il bimbo tende ad interiorizzare la fobia della sporcizia lavandosi continuamente le mani. Non devi esagerare con il discorso della pulizia personale, si rischia di trasformare un'esigenza normale in una vera e propria fobia.
Se il fatto di sporcarsi, invece, continua anche in età più grande, allora è sintomo di qualche disturbo e, in questo caso, chiedi consiglio al tuo piedatra che valuterà e saprà indicarti la strada da percorrere.




Andando a raccogliere qualche notizia su questo argomento, su ForumAlFemminile.com noto come il problema sia abbastanza diffuso. C'è 'giulioconsiglio' che si meraviglia di una mamma che porta sua figlia a giocare al parco vestita, pettinata ed agghindata come se andasse ad un ricevimento e continua spiegando che la mamma confessa che non la fa giocare con l'acqua, non può stare in mutande e cannottiera neanche in casa, deve tenere le pantofoline....e, fra le tante risposte ne trovo una veramente azzeccata che rispecchia il mio pensiero. Dice mamari9: "Questa mamma è da ricovero" mentre ermione71 punta il dito su quelle mamme che "vestono la figlia firmata per usarla come un accessorio griffato per cui, se si sporca o si spettina, casca il palco".

I bambini devono fare i"bambini" con le loro esperienze quotidiane che si trasformano sempre in un apprendimento per il loro bagaglio di crescita.

4 commenti:

  1. Articolo ben fatto ed è vero ciò che dice a volte i bambini non sono capiti dalle mamme che pensano più aloro stesse e non al male che fanno ai propri figli che essendo piccole hanno bisogno di correre, giocare ecc.
    Articolo che fa davvero riflettere.

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  2. Il mestiere di mamme , come si dice, è difficile e non sempre siamo pronte ad accettare che, con l'arrivo di un figlio, cambiano le nostre priorità e il nostro modo di concepire la vita.

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  3. ciao piera io non sono ancora mamma spero un giorno di avere molta pazienza con i miei futuri figli ed a essere una buona madre. bel articolo complimenti

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  4. Grazie Elisa, ogni cosa a suo tempo, magari allenati un po' con i nipoti.

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