Lo sport, oltre a far bene alla salute, ha nei bambini un beneficio psicologico di inestimabile valore.
Abitare il proprio corpo con fiducia è il primo effetto psicologico di qualsiasi sport purché sia praticato sotto il controllo di un esperto.
L'attività fisica abitua i ragazzi ad imparare a dosare le proprie forze e, fiato, muscoli, sforzo mirato e divertimento, sono esperienze del corpo che fanno amare la vita e sono alla base di un comportamento disinvolto.
L'attività fisica e il gioco sono fondamentali per una crescita psico-fisica equilibrata del bambino, a patto che non sia fatta in solitudine e con imposizioni di modi ed orari, tanto da non rendere il tutto un'ossessione.
L'attività sportiva fatta con un gruppo di amici, aiuta il bambino ad assumersi le proprie responsabilità, a socializzare e confrontarsi con i compagni capendo i limiti oltre i quali non può andare e i canoni che deve rispettare.
Tutto questo lo aiuta a crescere e a maturare formando in modo armonioso ed equilibrato la sua personalità specialmente con i giochi di squadra preparandolo ad affrontare più serenamente i rapporti sociali.
Recenti studi, però, hanno dimostrato che molti bambini soffrono di disturbi ossessivo-compulsivi che è una patologia dell'ansia con sintomi di cleptomania, bisogno continuo di lavarsi le mani, dipendenza da sport , televisione, internet e videogiochi.
Il bambino non deve passare intere giornate davanti al computer per navigare su internet o per giocare con i videogames o, addirittura frequentare la palestra in modo troppo assiduo.
La cosa importante è che il bambino non sia costretto a praticare uno sport solo per far piacere ai propri genitori o, peggio ancora, per realizzare il sogno segreto di uno dei due.